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LA TORRE DI TOLE'

A Tolè, sull'antica strada Cassiola che, svoltando a sinistra della scuola elementare, prende il nome di Via Basabue, si incontra dopo circa un chilometro un grande caseggiato in rovina, denominato Torre.

Durante il dominio di Matilde di Canossa, fu uno dei castelli costruiti per difendere i territori matildici. Dopo la morte di Matilde, passò ai vescovi di Bologna e subì un assedio nel 1327. Nel XV secolo, durante il passaggio dalla gestione comunale alla signoria, perse importanza e venne identificato solo come Torre.

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Dopo la morte di Matilde, la Torre passò attraverso diverse fasi di cambiamento di proprietà e di importanza, fino ad arrivare al suo stato attuale di rovina. Tuttavia, i suoi resti ancora testimoniano la sua antica grandezza e la sua importanza storica, con tracce di simboli araldici e di architettura che rimandano a epoche lontane.

 

Le leggende e le tradizioni tramandate dagli abitanti del luogo aggiungono ulteriore fascino alla storia della Torre, suggerendo la presenza di antiche torri e addirittura di una prigione al suo interno, che oggi sono diventate parte dell'immaginario collettivo legato al sito storico.

In definitiva, la Torre di Tolè rappresenta non solo un importante monumento storico, ma anche un affascinante enigma da esplorare per coloro che sono interessati alla storia e alla cultura della regione emiliana e alla sua connessione con il passato medievale.

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